Fondata nel 1970 la sottosezione è dedicata al primo donatore del quartiere, il Cavalier Giuseppe Barbaglia, un appassionato ciclista capace di fare in un giorno il viaggio di andata e ritorno Borsano-Torino.
Al suo fianco Antonio Pizzoli (Presidente della sottosezione dal 1975 al 2002): faceva il portalettere e, conoscendo tutti, era capace di coinvolgere i suoi “clienti” nelle iniziative dell’Avis. Un personaggio unico: basti dire che per tenersi stretti i donatori meridionali che poco gradivano il normale panino al prosciutto offerto dopo la donazione offriva loro i salamini al peperoncino acquistati a sue spese dal salumiere locale.
All’inizio le attività promozionali erano le pubbliche raccolte di sangue, le marce non competitive, le gare di bocce; in seguito, adattandosi alla mutata realtà socioeconomica, sono venuti i concorsi grafici sul tema della donazione riservati agli studenti delle scuole medie e premiati in base al giudizio di una giuria popolare; e poi la Befana Avisina con la distribuzione di calze contenente dolcetti ai bimbi della scuola Materna.
Il momento più qualificante delle manifestazioni pubbliche è però quello dei convegni sanitari, organizzati annualmente su tematiche di interesse avisino, che vedono la partecipazione, in qualità di relatori, di medici specialisti delle varie discipline dell’arte medica.
Per informazioni o altro ci si può mettere in contatto rivolgendosi alla e-mail lu.pinci@alice.it.